Monir Shahroudy Farmanfarmaian è un'artista molto conosciuta nell'ambito dell'arte contemporanea. La prima mostra completamente dedicata ai suoi lavori si è tenuta negli Stati Uniti, al Guggenheim di New York, nel 2015.
Voglio scrivere questo articolo perché penso che sia una cosa meravigliosa che un'artista iraniana, una donna, possa avere le sue opere esposte in un intero museo: il Museo Monir.
Si tratta di un avvenimento speciale perché questo museo è il primo in Iran ad essere completamente dedicato ad un'artista donna.
Monir Shahroudy Farmanfarmaian è un'artista molto conosciuta nell'ambito dell'arte contemporanea. La prima mostra completamente dedicata ai suoi lavori si è tenuta negli Stati Uniti, al Guggenheim di New York nel 2015.
Quest'anno ha aperto a Teheran il Museo Monir, situato nei giardini del parco storico Negarestan. Qui sono esposte 51 opere, alcune delle quali molto famose. Tutte le opere sono ispirate all'antica architettura iraniana, in particolare a quella delle moschee.
Molte delle opere dell'artista vennero confiscate e distrutte dopo la Rivoluzione Islamica nel 1979. Per questo motivo e per l'esilio, Monir ha vissuto la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti tornando in Iran solamente nel 2004.
La collezione del museo è gestita dall'Università di Teheran e alcune delle opere sono state donate personalmente dall'artista al museo.
Monir ha affermato che tutta la sua ispirazione viene dall'Iran, che è sempre stato il suo primo amore, e che ogni luogo del paese che ha visitato in gioventù è parte vitale nella sua persona e nella sua arte.
Penso che tutto questo sia davvero splendido e che le opere di Monir siano davvero belle e speciali, oltre che rappresentative della cultura iraniana. Finalmente la donna vista davvero in una prospettiva di parità. Personalmente, sono davvero soddisfatta di questo bel traguardo per l'Iran.
E voi, cosa ne pensate?
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I want to write this article because I love Iran and because I think that it's a wonderful thing that an Iranian artist, a woman, can have her works exposed in a whole museum: the Monir Museum.
This is a special happening because this museum is the first in Iran completely dedicated to a woman artist.
Monir Shahroudy Farmanfarmaian is a very popular artist in the contemporary art field. She had her first exhibition in the United States, at the Guggenheim of New York in 2015.
This year, the Museum Monir has opened in Teheran, in the gardens of the historical park of Negarestan. Here there are 51 works exposed, some of them very famous from the artist's portfolio. Her works are inspired by the ancient Iranian architecture, in particular, the one which one can find in the mosques.
Many works of the artist were confiscated and destroyed after the Islamic Revolution in 1979. For this reason and because of the exile Monir has lived most of her life in the United States, coming back to Iran only in 2004.
The collection of the museum is managed by the University of Teheran. Some of the pieces have been donated by the artist to the museum.
Monir said that all her inspiration comes from Iran, which has always been her first love. She said that each place she had visited in Iran when she was younger is a vital part in her person and in her art.
I think that this is really splendid and that Monir's works are very beautiful and special, and representative of the Iranian culture. Finally the woman from an equality perspective. Personally, I'm truly satisfied with this significant goal of Iran.
And you? What do you think about this?
Eccomi anche dalle tue parti! :) Ma che opere meravigliose crea quest'artista, la prima immagine che hai proposto mi fa venire in mente l'infinito, sembra quasi che ti attiri al suo interno.
ReplyDeleteAvevo studiato la cultura islamica per scrivere alcuni dei miei romanzi, inclusa la religione musulmana. E' davvero molto complessa e affascinante, specialmente in alcuni periodi storici dove noi eravamo alquanto rozzi al loro confronto.
Grazie per la visita Cristina! :)
DeleteSì, le opere di Monir sono davvero splendide! E sono d'accordo, la prima opera è un gioco di specchi delicatissimo che sembra essere infinito.
Per quanto riguarda la cultura islamica è vero, come molte culture del mondo è molto complessa ma anche entusiasmante. Spero che lo studio diventi sempre più un modo per comprendere una cultura diversa che non è quella spesso propinata dalla maggior parte dei media.
Molto Bello...ho studiato la religione Islamica e la cosa che mi dava più fastidio era questa : Pensano che gli uomini siano superiori alle donne per Fortuna ora il mondo è un pò cambiato. Cmq è un artista bravissima
ReplyDeleteSì, è davvero un'artista fantastica.
DeleteE purtroppo le società basate sul patriarcato sono sempre state molto numerose nella storia della civiltà umana. Fortunatamente la "rivalutazione" della donna è costantemente in atto, come mostra l'apertura di questo bel museo a Teheran :)