“The future belongs to those who believe in the beauty of their dreams.”

L'Importanza della Lettura. Riflessioni

Care lettrici e cari lettori, ancora una volta il tempo non mi è stato favorevole, e dunque torno a scrivere dopo diverso tempo di silenzio.

Il tema che voglio proporvi oggi è quello della lettura. Sembrerà qualcosa di scontato, dato che oggi non si fa altro che parlare di libri e tutti sembrano essere grandi esperti di questi oggetti portatori di sapere (il più delle volte), ma voglio spendere un articolo a favore di questo argomento, a me molto caro.

L'Importanza della Lettura. Riflessioni

Leggere significa posare i propri occhi su un materiale che sia in qualche modo pregno di segni che, messi insieme, formano delle parole che, a loro volta, formano frasi di senso compiuto che attraversano la nostra mente lasciando più o meno traccia di sé anche una volta che l'azione in sé si è conclusa.

È un'attività nobile, esistente da millenni, sin da quando l'uomo ha deciso che la cosiddetta scrittura gli sarebbe stata utile per ricordare e tenere traccia di qualsiasi cosa.

Al giorno d'oggi, leggere sembra una specie di imperativo, un'attività che bisogna imparare per non rimanere tagliati fuori dalla "società lettrice", che bisogna saper fare per poter essere sempre aggiornati. Bisogna leggere un gran numero di libri l'anno per dimostrare di essere grandi lettori e grandi estimatori dell'oggetto libro, oggetto che, in questi casi, tale rimane. La moda ha inevitabilmente raggiunto anche la letteratura, che prima bisognava capire, che era mezzo di denuncia e di analisi profonda.

Allora voglio dire questo: è vero. La lettura è fondamentale. Insegnate sempre a voi stessi e ai vostri figli a diventare grandi lettori, poiché in questo modo vi e gli farete un favore, gli renderete la vita più semplice e più comprensibile, decifrabile, gli potrete mostrare che, ad esempio, nel caso in cui essi abbiano un ripensamento, non sono stati gli unici a farlo e che quella situazione scomoda in cui ora si trovano è già stata attraversata con successo da uno scrittore del passato. Perché a questo serve la lettura, principalmente. Serve a comprendere la realtà e a comprendere come muovervisi. Serve a comprendere l'umanità e ad esplorarla come da una finestra. Leggere ha anche mille altre sfaccettature, e sicuramente caratterizza anche un momento di intimità e svago nei confronti di sé stessi.

L'Importanza della Lettura. Riflessioni

Vantarsi di aver finito mille libri in un anno, a cosa vi serve? È l'ennesimo trucco della moda. Da un lato, far sì che così tante persone si dedichino a recensire libri è interessante. A volte le recensioni sono davvero accurate e vengono davvero dal cuore di un lettore. Dall'altro, questa eterna corsa a chi è il lettore migliore mi crea una gran tristezza. In primo luogo, perché il tempo è relativo, quindi ciò che leggo in "un anno" è ciò che leggo in un periodo di tempo fissato da qualcun altro (allora se parli con qualcuno, che so, dall'Iran, come fate a confrontarvi, dato che per loro l'anno inizia il 1 marzo?). In secondo luogo, perché l'idiozia della cosa è presto sancita, voglio dire, se tu leggi mille romanzi rosa e io leggo solo la Gerusalemme Liberata, non credo proprio che il numero possa essere rapportato al contenuto. In terzo luogo, di tutti quei libri che hai letto, cosa ti è rimasto? Presumo nulla. Voglio dire, sì, posso dirti "molto bello" oppure "no per carità" ma, un domani, della tua esperienza di lettura, cosa ti è rimasto? Le alternative sono due: o hai letto tutti libri di scarso valore esperienziale e allora non ti è rimasto nulla, oppure non ti è rimasto nulla e basta perché, oggettivamente, non puoi spararti mille classici all'anno e pretendere di entrarci dentro con tutta la tua essenza.
Quindi stiamo parlando solo di moda, di libri trattati come se fossero cosmetici, agghindati come se dovessero apparire più succulenti e affascinanti al pubblico. Insomma, una volta si insegnava a non giudicare un libro dalla copertina, oggi si sceglie proprio in base a essa.

E allora sì, educate voi stessi alla lettura. A quella vera però.
Educate voi stessi a saper cogliere i significati profondi che hanno fatto degli autori classici ciò che sono (e stiamo parlando, per la stragrande maggioranza, di persone che ai loro tempi non se li filava nessuno!). Educate voi stessi a vedere le parole, a sentirle dentro, a fare esperienza di esse e di ciò che trasportano. Imparate a instaurare un rapporto con gli autori, attraverso le loro pagine, per poter pienamente comprendere il loro lavoro. Imparate.

L'Importanza della Lettura. Riflessioni

24 comments

  1. Hai detto una cosa che penso da anni. E sono anni che voglio farci anch'io un post a proposito! Ho raccolto un sacco di materiale per farlo, ma alla fine non l'ho mai organizzato. Quasi quasi lo faccio nelle prossime settimane!

    Io sono un lettore molto lento, tendo a dilazionare molto una lettura nel tempo: arrivo anche a far durare settimane un libro di duecento pagine. Cerco di leggere una parte del libro e fermarmi a riflettere su ciò che ho letto, anche per giorni, a far fermentare ciò che mi ha lasciato. Si forma un effetto curioso, perché dilazionando una lettura su un tempo lungo arrivo ad associare un libro a un periodo della mia vita!
    Ho letto un libro le cui pagine avevano un odore strano, caratteristico, mai sentito prima. Ora, sfogliandolo, risento l'odore e mi tornano in mente scene dell'estate di tre anni fa, quando lo lessi.

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    1. Guarda, a me è salita all'improvviso la voglia di scrivere un articolo con i miei pensieri sull'argomento, e quindi eccolo! Senza fonti né nulla, semplicemente tirato fuori dal cilindro :P Rimango comunque curiosa di venire a leggere il tuo post più ponderato a riguardo! :)

      Ed è davvero bello ciò che descrivi. Anche io tendo a identificare i periodi della mia vita mediante i libri letti. È davvero una sensazione strana, ma si può creare solamente attraverso quel tempo di "fermentazione", come dici tu. Altrimenti, non credo che sia possibile. Sicuramente non leggendo in continuazione materiale casuale e cercando di digerirlo nel minor tempo possibile!

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  2. Leggere per me è un po' come respirare! Leggere mi rilassa, mi arricchisce, mi ricarica ...
    Ho letto tantissimi libri alle mie figlie quando erano piccole sperando di appassionare anche loro alla lettura ma ... non è stato così.
    Forse è qualcosa che si ha nel dna.
    Graze per le tue riflessioni.
    Un abbraccio
    Maria

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    1. Grazie a te Maria per il tuo commento!

      Ti capisco, anche io faccio tesoro della mia esperienza di lettura. Per quanto riguarda il trasmettere la passione ai figli sì, penso sia come dici, probabilmente è una questione personale e soggettiva, però spero che ci siano sempre tante mamme come te che leggono ai propri figli. Personalmente, sono grata alle "storie della buonanotte" lette da mia mamma prima di dormire. Era un appuntamento fisso, a cui non si poteva rinunciare. A un certo punto ho iniziato anche a scegliere il libro! :)

      Grazie a te, ricambio l'abbraccio!

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  3. Una volta anche io scrissi un post così. In Italia tanti scrivono e pochi leggono, ma è anche vero che tra chi legge sembra ci sia un'ossessione.
    Libri, liste da rispettare, come fosse una gara. Ma il piacere della lettura? È anche aspettare, riprendere dopo tempo... scegliere un luogo dove leggere meglio eccetera eccetera...

    Moz-

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    1. Non ho visto il tuo post, ma posso immaginarne il contenuto leggendo il tuo commento qui. Mi trovi del tutto d'accordo, come scrivevo sembra che ormai leggere sia diventata una moda. Se svuotata del suo significato intimo e soggettivo, la lettura secondo me diviene un qualcosa di vuoto e triste..un'azione meccanica. Ovviamente non sto parlando dei gruppi di lettura, ma proprio del "io leggo più di te e quindi sono più intelligente" e altre scemenze simili. Insomma, si è arrivati anche alla strumentalizzazione della lettura!

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    2. Esatto, una gara, peraltro inutile.
      Ma lo stesso vale per i film, per le serie, per i fumetti. Sembra ci sia bisogno di un'ossessione fagocitatrice, mi chiedo dove sia il piacere.

      Moz-

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  4. Sono d'accordo con te parola per parola. Forse solo su una cosa mi sento di dissentire ovvero che la passione per la lettura si possa insegnare o magari trasmetter ai propri figli. Ecco quello non credo sia possibile e io ne sono l'esempio. Ma per il resto le gare di lettura non portano a nulla.
    Baci!

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    1. Sì, la passione per la lettura non è un qualcosa che può essere insegnato. Però penso che sia possibile almeno mostrarne la bellezza e l'importanza, allora in quel senso intendevo il concetto di insegnamento. Poi, come dicevo nel commento in risposta a Maria, ognuno è un mondo a sé stante, quindi un figlio è libero di cogliere l'insegnamento e tramutarlo a sua volta in passione, oppure no.
      Però appunto, che si legga o meno, fare le gare e fare numeri non porta ad alcun arricchimento interiore! :)

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  5. Concordo con le tue parole. Mi piace molto leggere, ma non mi piacciono le mode. Leggo quello da cui vengo attratta, a volte per la quarta di copertina, o perchè conosco lo stile dell'autore e mi piace. Ma il piacere della lettura è anche riprende in mano romanzi già letti e tornare a leggerli con un'attenzione diversa e cogliere cose che al primo passaggio non avevamo trovato.
    Buona serata a te
    Stefania

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    1. Cara Stefania, hai pienamente ragione.
      Se si sceglie personalmente ciò che si legge, è tutta un'altra storia. Si può scegliere di leggere qualcosa di banale anche solo perché in quel periodo la realtà si fa troppo pressante e abbiamo bisogno di evadere. Ci sono milioni di motivi, ma ogni lettore deve trovare i propri.

      Per quanto riguarda la rilettura, sono d'accordo con te. Ho riletto spesso i miei libri preferiti, e ogni volta sembra la prima.

      Un abbraccio!

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  6. Credo ci siano dei tempi fisiologici per leggere un libro e apprezzarlo, quando leggo troppo velocemente poi mi rimane poco. E' vero che certe letture sono di pura evasione quindi anche se te le dimentichi non perdi granché, però comunque il troppo stroppia.
    Gare di lettura forse esistono in ambienti sempre più ristretti, credo, dal momento che i lettori sembrano essere sempre meno. Però c'è una blogger che forse anche per lavoro, sicuramente per passione, ma legge proprio tanto tanto tanto, uno o due libri al giorno, e veramente non riesco a capire come possa apprezzare i libri a questi ritmi. Proprio anche il calarsi in una storia richiede dei tempi.

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    1. Hai detto tutto, ed io sono d'accordo su ciò che scrivi. È proprio ciò che intendevo, ripeto, la lettura sembra essere divenuta un'azione meccanica, automatica. Spero che prima o poi ci sia un'inversione di tendenza a riguardo! :)

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  7. Io vorrei essere in grado di leggere un libro all'ora, non tanto per competizione o per mostrare quanto sono brava, ma perché ho una wishlist infinita che va sempre allungandosi ed è umanamente impossibile riuscire a smaltirla! Quindi devo rassegnarmi, la maggior parte di quei libri non li leggerò mai. In ogni caso sono d'accordo con te, e oltre alle "gare" ho finito per detestare anche semplicemente i gruppi di lettura. Da una parte è bello condividere una passione, ma a un certo punto anche quello diventa un obbligo, e io voglio sentirmi libera di leggere quello che voglio, quando voglio.

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    1. Ahhh cara! Come ti capisco! Certo, se potessimo avere la facoltà di leggere tutto in pochissimo tempo e capirlo e far sì che quel libro rimanga nella nostra essenza, beh, ci metteremmo la firma subito! :)

      Per quanto riguarda i gruppi di lettura, non ne ho mai preso parte, se non quando l'insegnante delle elementari ci leggeva ad altra voce diversi libri a seconda dell'anno scolastico. Che dire, magari leggere un libro e commentarlo insieme ad altri può essere interessante, ma da fare saltuariamente, non sempre! A una certa, anche io vorrei i miei spazi :) Anche perché la lettura, secondo me, rimane una cosa molto soggettiva.
      Invece, tornando all'insegnante che legge per i bambini/ragazzi in classe, quella penso sia un'ottima attività che dovrebbe essere promossa a livello più ampio.

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  8. Con la lettura si entra in un mondo bellissimo , colmo di sensazioni , e penso che il tenere fra le mani un libro , sfogliarlo , leggerne un po' per volta la
    sua storia è di un'Emozione infinitat Almeno a me fa questo effetto cara Diana.

    Bellissimo post , un abbraccio grande per una buona giornata.

    Rosy

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    1. Carissima Rosy!
      Grazie per il tuo bellissimo commento, la lettura è davvero una magia, un entrare in un mondo incantato perdendoci in essa e in tutte le emozioni che essa ci suscita. Sono d'accordo con la tua stupenda visione!

      Un abbraccio, ti auguro un buonissimo fine settimana!

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  9. Concordo dalla prima all'ultima parola!
    Dov'è il piacere della lettura se l'unica cosa a cui si presta davvero attenzione è il numero delle pagine e delle storie? Non sai quanto è fastidioso quando qualcuno mi chiede cosa ho letto e se rispondo "Ho letto X in quattro mesi" mi dicono "Ah allora ti è finita la passione per la lettura!". Ognuno ha i suoi tempi e ogni argomento ha i suoi tempi, potrei leggere anche tutto il giorno, ma cosa mi rimarrebbe allora?
    Tra i libri sono nata e tra i libri morirò!
    Ciao :)

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  10. Leggere è riscrivere il testo secondo il nostro mosaico interiore, cogliendo a volte significati sconosciuti anche all'autore stesso. Buona domenica mia cara.

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  11. Cara Diana non ho più tue notizie, spero tutto bene per te e la tua vita.

    Un abbraccio con affetto

    Rosy

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  12. Concordo in pieno con quanto dici sul leggere. Io non potrei stare senza leggere. Nel tuo post tra l'altro dici "La lettura è fondamentale. Insegnate sempre a voi stessi e ai vostri figli a diventare grandi lettori, poiché in questo modo vi e gli farete un favore, gli renderete la vita più semplice e più comprensibile, decifrabile" leggere significa essere in grado di capire di più il mondo che ci circonda, quello di cui parlano gli altri ed essere quindi liberi di avere una propria opinione a riguardo, non quella di altri. bel post. Cara Diana mi spiace che tu faccia così pochi post, anche io non riesco più a postare sempre. Ciao

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  13. Ciao cara Diana , se passerai in questo tuo bellissimo blog , troverai i miei saluti ed Auguri di Serene Festività.

    Un abbraccione .

    Rosy

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  14. Ciao cara Diana , un abbraccio ed l'augurio di buona Pasqua di rinascita nella speranza di una vita migliore che verrà.
    Rosy

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