“The future belongs to those who believe in the beauty of their dreams.”

Perché cerchiamo la felicità? Felicità - Wilhelm Schmid

"C'è tanta gente ossessionata dal raggiungimento della felicità che diventa infelice al solo pensiero di non riuscire a ottenerla."

Così viene presentato il libro "Felicità" del filosofo tedesco Wilhelm Schmid sin dalla copertina. Un biglietto da visita molto interessante, non credete? 😊

Dream - Felicità

Si tratta di poche pagine, un saggio filosofico incentrato su un solo argomento: la felicità.

L'autore ci tiene subito a precisare che il libro non tratterà di come si fa a raggiungere la felicità, ma sicuramente cercherà di rispondere a quesiti di più alta natura e a fare un punto della situazione riguardo questo argomento così ambito e allo stesso tempo così delicato per gli esseri umani.

Si inizia cercando di capire da dove derivi questa ossessione contemporanea nei confronti della felicità, di come ha fatto l'uomo a concentrarsi in modo così estremo su un sentimento di cui, spesso, ha perfino dimenticato il valore.

"La storia potrebbe mostrare che per tanto tempo la domanda sulla felicità non ha avuto grande rilievo, perché una volta l’importante era sopravvivere."

Davanti agli occhi del lettore scorrono velocissimamente tutte le epoche storiche in cui la felicità ha giocato un ruolo importante, per non dire predominante, permettendo di afferrare in pieno dove si trovano le radici di questo concetto.

"L’idea moderna di felicità è misurata con un criterio tale da condurre sistematicamente le persone all'infelicità. Ma come siamo fortunati allora ad avere idee alternative di felicità!"

E allora l'autore analizza tutti i modi in cui la felicità è stata intesa nel passato e anche ai giorni nostri, facendo emergere numerose definizioni di che cos'è la felicità, a seconda del criterio utilizzato di volta in volta per darle un significato.

"Così, un momento di felicità può essere rappresentato dal buon sapore e dal profumo di una tazza di caffè. O da un bel film, per il quale si passa anche un’intera serata al cinema. O da quell’intima conversazione nella quale amanti e amici talvolta si perdono beati, perché l’attenzione dell’altro fa così bene da non averne mai abbastanza."

"Ma un momento di felicità è anche la sfida che si è vinta, una conoscenza che si acquisisce, una nuova esperienza, un percorso sconosciuto, un ambiente insolito, una nuova occupazione, finché si presenta col fascino della novità. E più di ogni altra cosa il pregustare, desiderare e bramare tutto questo; che spesso procura maggiore felicità del godimento stesso, e inoltre dura molto più a lungo."

Ma..che dire della felicità sul piano continuativo dell'io extrasensoriale e metafisico? È qui che l'autore snocciola la questione predominante del libro, spiegando la felicità non solo come conseguenza del contatto con la realtà ma anche, e soprattutto, come pienezza dell'essere stesso dell'essere umano.

"Detto questo, con la felicità come completezza un uomo è tuttavia nella condizione di stabilire una relazione con la completezza di ciò che è infinito, divino, di avere in sé un “demone positivo”, idea che è già presente nel concetto greco di eudaimonía."

A questo punto, vi auguro la lettura di questo saggio delicatissimo e molto accurato, e vi lascio un ultimo quesito:
siamo sicuri di sapere davvero che cosa sia la felicità? 😊

Felicità - Wilhelm Schmid

Come sempre, ecco il link al libro: clicca qui

20 comments

  1. Ho smesso di cercare la felicità da qualche anno, e devo dire che mi fa sentire più serena.
    Trovo che, in fondo, sia solo un'utopia, e che ci si debba accontentare di quello che si ha.
    Buona serata. 😙

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    1. Un punto di vista interessante e in linea con quanto scritto nel libro :)
      L'autore affronta proprio diversi modi di vedere la felicità, fra cui quello di cui parli :)
      Buona domenica! :)

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  2. Anonymous28 July, 2018

    Ciao Diana,
    Onestamente sulla felicità Ne ho sentite tante! aforismi, citazioni, canzoni per carità chi più ne ha più ne metta Ma la cosa tremendamente triste e lo dico solo ironicamente col sorriso sulle labbra e che tutte le persone che hanno parlato di felicità erano maledettamente triste! Questo saggio Secondo me dal punto di vista introspettivo è importante ed è consigliabile leggerlo ed è il motivo per il quale io ti ringrazio di averlo postato, ma oltremodo aggiungo se mi permetti, che la stessa ostentazione del volere a tutti i costi ricercare la felicità è essa stessa infelicità! Penso che se sei felice lo sei e basta A prescindere da tutto e che molto spesso è proprio l'ossessione di questa ricerca che ci rende infelici e si stava meglio quando si stava peggio! Complimenti perché anche in questo post Mi sei piaciuta tantissimo a presto!

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    1. Ciao Stefania!

      Diciamo pure che la felicità è uno dei temi chiave su cui si sente davvero di tutto e di più, un po' come l'amore, la tristezza e così via. Forse proprio l'interrogarsi circa la propria felicità è la conferma della propria infelicità (come quando dicono che nel momento in cui ti chiedi se ami il tuo partner allora la risposta è chiara)..non saprei!

      Comunque nel libro l'autore affronta il tema "felicità" più da un punto di vista storico e filosofico che dal punto di vista legato prettamente alla ricerca personale. Interessante rimane comunque il fatto che, da secoli, ciò che cerca l'essere umano è proprio sempre la felicità!

      Chissà, dovremmo condurre una ricerca e parlare con tutti coloro che parlano di ricerca della felicità per scoprire se sono davvero tutti infelici! Sarebbe davvero molto interessante!

      Ti ringrazio per i complimenti, sempre gentilissima!
      A presto, buona domenica! :)

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  3. Ma che interessante!
    E' proprio vero che spesso inseguiamo talmente tanto la felicità che non ci accorgiamo neppure di possederla già.
    Un libro da leggere.
    Grazie per avercene parlato e benvenuta nella blogosfera.
    Ti seguirò con piacere.
    Un abbraccio
    Maria

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    1. Ciao Maria, benvenuta e grazie per il tuo commento e per il benvenuto! :)
      Forse questo non succede solo con la felicità ma anche con altri valori, hai ragione, a volte capita di pensare di "dover trovare" quando invece si ha già. Molto vero!
      Ti ringrazio per seguirmi e per essere entrata a far parte delle lettrici!
      A prestissimo, un abbraccio!! :)

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  4. Da molto tempo ritengo che la "felicità" sia soprattutto stare bene con se stessi e apprezzare tutte quelle piccole cose che fanno parte del nostro quotidiano. Non conoscevo il libro e ti ringrazio di averlo proposto creando un bell'argomento di riflessione. Ci incrociamo per la piena volta e devo dire che la tua casa è molto piacevole. Ti seguirò volentieri, a presto!

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    1. Ciao Mariella e benvenuta! :)
      Stare bene con sé stesse e apprezzare le piccole cose (anche se a volte ce ne dimentichiamo) è davvero la base della felicità :) Il libro vuole essere un saggio riflessivo sul "perché" e sul "cosa" si cerca da millenni con il nome di "felicità".
      Ti ringrazio molto per i complimenti e per essere entrata a far parte delle lettrici!
      A presto, buona domenica! :)

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  5. Arrivo dal blog di Claudia, spero di non disturbare. Sull’argomento ho già scritto nel blog di Claudia, ma voglio lasciare anche qui il mio pensiero. La felicità, come l’innamoramento, dura il tempo che dura, la cosa importante è che si trasformi, come l’innamoramento in amore, in serenità. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Ciao, benvenuta e piacere di conoscerti! :)

      Grazie per il tuo commento! È interessante e vero, le sensazioni che si trasformano in sentimenti sono davvero fondamentali nella vita.
      Spero rimarrai fra le lettrici del blog!

      A presto! :)

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  6. E' un paradosso interessante, quello che chi è troppo ossessionato dalla ricerca della felicità diventi infelice se poi non riesce a trovarla :)
    La felicità secondo me è una cosa strana, è spesso ti accorgi che c'era solo quando è ormai passata. Di sicuro c'è che se ti ossessioni troppo all'idea di raggiungerla poi non l'afferrerai mai: un po' come voler afferrare l'aria, o il riflesso della luna - devi lasciarla scorrere dentro di te, è l'unico modo.
    Un abbraccio,
    Serena

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    1. Ciao Serena, benvenuta al blog e grazie mille per il tuo commento :)

      Davvero, il paradosso di tutta una vita..almeno per alcune persone! Sono d'accordo con te, ossessionarsi con qualcosa fa solo sì di non riuscire a raggiungerla. Penso anche che, a volte, quell'ossessione può essere proprio il motivo di cecità, la causa per cui non si riesce a vedere quello che si cerca neanche quando lo si ha.

      Spero che rimarrai fra le lettrici del blog,
      Un abbraccio!

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  7. Interessante il tuo blog. Questo libro mi manca, sulla "felicità" ne ho letti parecchi... ;). Credo che l'uomo sia nato per inseguire la "felicità", c'è chi la chiama "serenità", chi "obbiettivi", in fondo non siamo mai contenti, vogliamo sempre di più. E a ben guardare, inseguire "quel qualcosa" è il sale della vita.

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    1. Ciao Simona! Benvenuta qui sul blog! :)

      Eh sì, la felicità è proprio un argomento sul quale ne hanno scritte di tutti i colori dall'antichità fino a oggi! Non l'avevo mai pensata in questo modo, mi sembra un po' come il lavoro (quando lo si ama, intendo), che quando non se ne ha lo si vuole proprio per non rimanere senza far nulla :3
      Chissà!

      Spero che rimarrai fra le lettrici del blog!! :)
      Un abbraccio!

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  8. Ciao Diana! Secondo me la felicità è un momento che va vissuto fino in fondo. Un bacio e grazie per l'articolo così stuzzicante! 😊😘

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    1. Ciao Valentina! :)
      Come tutte le belle sensazioni, dobbiamo vivercele! Hai proprio ragione :)
      Un abbraccio! Grazie a te! :)

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  9. La felicità è amare quello che uno ha.

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  10. Io penso che la felicità sia nelle piccole cose, dall'amore che dai e ricevi dalle persone per te importanti fino all'attimo fuggente vissuto in una giornata grigia. L'importante è riuscire a cogliere sempre, o dove possibile, la positività di ogni azione. :)

    Ottimo articolo, come sempre.

    E.C.

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    1. Ti ringrazio di cuore. So cosa intendi.
      Come farei senza di te?

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