“The future belongs to those who believe in the beauty of their dreams.”

La Donna Romana: Una Moglie - Lidia Storoni Mazzolani

La settimana scorsa è stata festeggiata in diverse parti del mondo la Festa della Donna. Essendo dunque il tema femminile ancora caldo, e lasciando da parte discussioni e polemiche sull'argomento, voglio presentarvi un libro meraviglioso dedicato proprio a una donna:

Una Moglie di Lidia Storoni Mazzolani.

Che cos'ha di particolare questo libro?
La particolarità e quindi la bellezza di questo piccolo libro sta nel fatto che si tratta del commento filologico e del testo - con relativa traduzione - di un'antica epigrafe funeraria romana risalente al I secolo a.C. e dedicata ad una donna, Turia.


Dicendovi solo questo, avete già capito di che preziosa opera di tratta. Al giorno d'oggi abbiamo la possibilità di fotografare, stampare e quant'altro, e non ci accorgiamo più di quanto possa essere fondamentale una descrizione relativa a qualcuno che abbiamo conosciuto e che ora non c'è più. Ecco, questo testo rappresenta una fotografia, un'istantanea di una donna virtuosa vissuta nel I secolo a.C. con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Una donna che ha amato la vita e che si è dedicata con tutta sé stessa alla propria famiglia e alla propria casa.

"Turia è un personaggio paradigmatico ma ha una sua personalità; è la matrona convenzionale ma, al tempo stesso, è quella donna che chiamiamo Turia."

Il libro contiene dunque il testo dell'epigrafe in latino, la traduzione in italiano e il commento filologico dell'autrice che permette di collocare questo testo in un periodo ben preciso della storia romana e quindi della nostra storia, mentre sullo sfondo si muovono i personaggi a noi più noti:

"Essi hanno fermato nel marmo un momento del tempo; non rappresentano soltanto, come tutte le iscrizioni biografiche, i fatti personali, i sentimenti del defunto e dei superstiti; dietro i loro volti, ripresi in primo piano, nello sfondo si vedono muovere gli altri, i grandi, quelli che facevano storia."

Penso che sia davvero un testo incredibile, un ricordo di una donna qualunque, con la sua storia e le sue caratteristiche. Nel mezzo della storia politica che tutti studiamo a scuola, a volte possono comparire anche le persone come noi, le persone comuni.

Fatemi sapere cosa pensate di questo libro se l'avete già letto, in alternativa vi lascio come sempre il link al libro, clicca qui o sulla copertina del libro qui sotto.

Buona lettura!


9 comments

  1. Sellerio è una delle più rinomate case editrici della mia città e pubblica in genere buoni libri: "Una moglie" sarà sicuramente un testo interessante. Buona domenica!

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    1. Lo è davvero, cara Maria! Te lo consiglio!
      Un abbraccio e buon fine settimana!

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  2. Ciao cara Diana , non l'ho letto questo libro , ma sicuramente lo farò.
    Delle persone come noi , comuni, se ne parla troppo poco , per cui benvenga questa lettura .

    Un abbraccio per una buona Domenica.

    Rosy

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    1. Carissima Rosy!
      Grazie per il tuo commento :)
      Sì, la caratteristica di questo libro è proprio questa: il parlare di una persona come noi! Fammi sapere se lo leggerai, ti aspetto volentieri!
      Un abbraccio e buon fine settimana!

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  3. È affascinante come ci sia rimasta testimonianza di una persona qualunque, che teoricamente ha vissuto una vita come tante, ma nonostante questo è esistita. Normalmente il suo ricordo sarebbe stato divorato dal tempo e messo in secondo piano dagli eventi storici che le sono passati davanti (magari anche senza che ne fosse consapevole), invece per puro caso è sopravvissuta la sua epigrafe funeraria e adesso noi sappiamo che Turia è esistita e sappiamo persino come passò la propria vita. Quante e quali donne vissero nello stesso periodo? Clodia? Cleopatra? Servilia Cepione? Tutte figure che a loro modo hanno fatto la storia, ma di quante altre si è persa la memoria, non avendo mai avuto modo di fare la differenza? Di questa Turia invece, nonostante tutto, ci ricordiamo ancora.

    Che commento interrogativo e lungo! Questo post mi ricorda il mio sull'epitaffio di Sicilo, ha toccato le stesse corde interiori e ha scatenato i miei interrogativi.

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    1. Grazie per il tuo bel commento. Mi ci ritrovo e sì, è davvero sorprendente. Un po' come se fra qualche secolo si ricordassero solamente dei politici. Penso siano figure come queste che dovrebbero emergere dalle sabbie eterne della storia.
      Il tuo articolo non l'ho letto, nel caso lasciami il riferimento che vengo a leggerlo con piacere! :)
      Nel mentre, buona domenica! ^_^

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    2. La grande storia ricorderà solo i politici temo, ma indubbiamente nell'ultimo secolo c'è stato un aumento esponenziale delle fonti di informazione sulla cultura contemporanea. Anche i nostri blog, per assurdo, se mai internet come lo conosciamo sopravviverà, potrebbero diventare a loro modo fonti per gli storici!

      E invece il post sull'Epitaffio di Sicilo l'hai letto! E anzi hai lasciato un bellissimo commento! ^^
      Sono comunque passati molti mesi, se vorrai rinfrescarti la memoria è questo qui!
      https://eros-evose.blogspot.com/2018/10/a-eterno-ricordo-di-sicilo-e-euterpe.html
      Ormai, buon lunedì! XD

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    3. No aspetta, pensavo che avessi scritto un altro post sull'argomento in questi giorni! Invece quello di ottobre lo ricordo, come! C'è anche un bellissimo riferimento a Gilgamesh, da me molto apprezzato! :D

      Per quanto riguarda il futuro e la storia, chissà. Spesso mi domando cosa resterà di questa era tanto digitale. Forse troppo..

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  4. Sembra un libro sicuramente interessante. Sellerio è tra le case editrici storiche e di solito pubblica ottimi libri, anche dal punto di vista della qualità esteriore e del testo. Un saluto. Buon lunedì pomeriggio e migliore nuova settimana

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