“The future belongs to those who believe in the beauty of their dreams.”

Una meraviglia tutta italiana: le Grotte dei Balzi Rossi

Grotte dei Balzi Rossi

Carissime lettrici e carissimi lettori! 😊

Il mese di ottobre è stato molto più impegnativo di quanto pensassi e ho avuto davvero poco tempo per scrivere qui sul blog e venire a visitare i vostri splendidi angolini, nei prossimi giorni rimedierò! Nel mentre torno con un articolo che avevo promesso tempo fa a un lettore del blog (perdonami per il ritardo!) dedicato alle meravigliose Grotte dei Balzi Rossi, ovvero delle grotte preistoriche che si trovano sul territorio italiano, in provincia di Imperia, Liguria.

Italiano

In effetti quando si pensa alle grotte preistoriche ci si sposta col pensiero subito in Spagna, in Argentina e, soprattutto, in Francia (vi avevo parlato della splendida Grotta di Chauvet: qui)! Ma anche l'Italia ha i suoi grandi tesori! E dunque, eccoci a Grimaldi, provincia di Imperia, nella nostra Liguria!

Grotte dei Balzi Rossi

Il nome di 'Balzi Rossi' deriva dal dialetto locale, in cui l'espressione significherebbe "sassi rossi", proprio dal colore delle rocce. Le grotte si trovano infatti in una barriera rocciosa composta da calcare Jurassico-Dolomitico la cui altezza è di circa 100 metri.

Le grotte sono sette e sono le seguenti:
  • Grotta del Conte Costantini
  • Grotta dei Fanciulli
  • Grotta del Florestano (in onore del principe di Monaco che finanziò i primi scavi nel 1846)
  • Grotta del Caviglione
  • Barma Grande (in dialetto 'barma' = grotta)
  • Barma du Bausu da Ture (in dialetto "Grotta della rocca della torre")
  • Grotta del Principe

Al momento dovrebbero essere visitabili solamente la Grotta del Caviglione e quella del Florestano, ma nell'area vi è il Museo dei Balzi Rossi, fondato da sir Thomas Hanbury nel 1898, che raccoglie i reperti dei siti circostanti.

Le grotte sono importantissime nell'analisi antropologica paleolitica, poiché esse vennero abitate sin dai tempi più remoti. Infatti le ossa più antiche ritrovate sono quelle di una femmina di Homo vissuta durante la glaciazione di Riss. Dopo la glaciazione, oltre 80.000 anni fa, l'uomo riprese l'occupazione delle caverne, lasciando tracce di focolari e incisioni rupestri molto interessanti.

Grotta del Caviglione - Balzi Rossi
Incisione rupestre che rappresenta un equide - Grotta del Caviglione (fare click per ingrandire!)

Si pensa che coloro che occuparono questi luoghi nel Paleolitico Medio appartenessero alla specie Homo neanderthalensis, e avrebbero ivi vissuto fino alla glaciazione di Wurm.

Solo l'uomo del Paleolitico Superiore, ovvero il sapiens, utilizzò le grotte come luogo di sepoltura. A questo periodo risalgono quindi le evidenze più importanti e interessanti delle grotte. Sono state infatti ritrovate numerose sepolture datate fra i 29.000 e i 19.000 anni fa, in cui sono stati rinvenuti corpi appartenenti al genere del cosiddetto "Uomo di Mentone".

Il nome deriva da un corpo in particolare che è stato ritrovato sepolto singolarmente, poggiato sul lato sinistro, rivolto verso occidente, con le mani al volto e le gambe leggermente piegate. Ossa e terreno attorno allo scheletro mostrano un intenso colore rosso, causato da polvere di ocra con cui la sepoltura dovette essere cosparsa. La testa era ornata con un copricapo di conchiglie marine e canini di cervo forati. Il radio, scomposto a causa di una frattura ridotta, mostra che l'uomo era riuscito a superare un trauma osseo.

- Aggiornamento!
Di recente l'Uomo di Mentone è diventato la Donna del Caviglione in seguito all'analisi più approfondita sullo scheletro dell'individuo rinvenuto. In onore di questa "scoperta" il Museo dei Balzi Rossi ha subito quest'anno un riallestimento e un ampliamento!

Donna del Caviglione - Balzi Rossi
Copricapo di conchiglie marine - Museo dei Balzi Rossi

In ciascuna delle sepolture riportate alla luce vi erano solo individui di sesso maschile la cui altezza è rilevante: dal metro e ottanta fino al metro e novanta! Gli studiosi pensano che possano essere paragonati a quelli di Cro-Magnon.

Nella Grotta dei Fanciulli invece, sono stati rinvenuti i corpi di due bambini di età compresa fra i 2 e i 3 anni. Gli scheletri sono disposti uno accanto all'altro e al livello dell'anca e del femore sono state trovate molte conchiglie marine forate (Nassa neritea) che probabilmente facevano parte di un ornamento funerario.

Caratteristica è inoltre la Tripla Sepoltura, in cui tre individui sono stati sepolti nella stessa fossa, uno accanto all'altro, cosparsi di ocra rossa e con un ricco corredo funerario. Sembra che dei tre due siano di età più giovane mentre il terzo sia notevolmente più anziano. Le stesse peculiarità anatomiche riscontrate sul lato destro dell'osso frontale di tutti e tre i crani suggeriscono una relazione genetica fra gli individui. L'individuo più anziano era alto circa un metro e novanta e possedeva una struttura scheletrica di notevole robustezza. Il corredo funerario era invece costituito da grosse lame di pietra, collane, spine dorsali di pesci, canini di cervo, pendenti in avorio decorati con linee incavate e conchiglie forate (ancora Nassa neritea).

Grotte dei Balzi Rossi
Particolare del corredo funerario della Tripla Sepoltura (fare click per ingrandire!)

Tra le varie scoperte, la più interessante e recente è quella del ritrovamento dei cosiddetti Negroidi di Grimaldi, ovvero un paio di individui (un adolescente e una donna adulta) aventi tratti somatici differenti da quelli degli altri individui. L'adolescente aveva il capo ornato da conchiglie marine (Nassa neritea), e la donna aveva le stesse conchiglie vicino al polso e al gomito sinistro, forse in origine bracciali. Le sepolture avvennero in due momenti differenti.

Infine, di notevole rilevanza, vi sono le Veneri dei Balzi Rossi. - Vi ricordate? Ne avevamo parlato in questo articolo! -. Sono in osso, avorio o pietra e sono alte mediamente una decina di centimetri.
Personalmente penso che siano a dir poco favolose e straordinarie!

Grotte dei Balzi Rossi - Veneri Preistoriche
"Venere dei Balzi Rossi"


English

When you think about prehistoric caves you immediately image French and Spanish ones.. but Italy has its treasures too! Let's discover the Grotte dei Balzi Rossi ('grotta' in Italian means 'cave') located in the North-West of Italy, in Liguria!

The name 'Balzi Rossi' comes from the local dialect where the expression means "red stones", just from the colour of the rocks. In fact, the caves are located in a rocky barrier composed of Jurassic and Dolomitic limestone which is 100 metres in height.

The caves are seven and their names are the following:
  • Grotta del Conte Costantini
  • Grotta dei Fanciulli
  • Grotta del Florestano (after the Prince of Monaco who funded the first excavation in 1846)
  • Grotta del Caviglione
  • Barma Grande (from the dialect 'barma' = cave)
  • Barma du Bausu da Ture (in dialect; Italian translation: "Grotta della rocca della torre")
  • Grotta del Principe (Cave of the Prince)

At the moment only the Grotta del Caviglione and the Grotta del Floristano are open to the public, but in the area, there are two little museums with interesting prehistoric collections.

Grotte dei Balzi Rossi
Sepolture dei Balzi Rossi

The caves had been occupied since the prehistoric times, in fact, the most ancient bones found there belonged to a female Homo who lived there during the Riss glaciation. After it, more than 80,000 years ago, other men lived in the caves leaving traces of hearths and very interesting parietal inscriptions. These men were from the Middle-Paleolithic and it is thought that they were Homo neanderthalensis.

Only with Homo sapiens, during the Upper-Paleolithic, the caves were used as burial sites. In fact, from this period we have the most important shreds of evidence of the cave's occupation. Many burials dating between 29,000 and 19,000 years ago have been discovered and with them many prehistorical men's bodies.

One of them has been named "Man of Mentone" (after the name of a local city) because he was buried alone, laid on his left side, with his hands on his face and his legs slightly folded. The bones and the earth near the body show a deep reddish colour caused by the ochre used to cover the burial. The skull was decorated with a cap done with marine shells and pierced deer's teeth. The radius shows a little fracture, and this is the evidence that the man was able to survive to a trauma in the bony tissue.

In the burials, male individuals show a considerable height: from 1,80 to 1,90 metres!


Update!
Recently the Man of Mentone has become the Woman of Caviglione ("Donna del Caviglione" in Italian) after a deeper anthropological analysis of the skeleton.

Grotte dei Balzi Rossi


In the Grotta dei Fanciulli ("Cave of children") two children of approximately 2 and 3 years old were buried. The skeletons are arranged one by side and with them, there were many marine shells (Nassa neritea), maybe part of a funeral garment.

In the Tripla Sepoltura ("Triple burial") three individuals have been buried in the same hole, side by side, with so much reddish ochre and rich grave goods. It seems that two of them are younger than the other, who appears very old. The same features of the frontal bone suggest that the three had a genetic relationship. The oldest individual measures 1,90 metres in height and his bones are very solid. The grave goods were composed of big stone blades, necklaces, fish backbones, deer's teeth, ivory pendants carved with lines and pierced shells (Nassa neritea).

Some typical Venus figurines have also been found: the "Veneri dei Balzi Rossi". They're of bonesivory or stone and they're approximately ten centimetres in height.

Grotte dei Balzi Rossi - Veneri preistoriche
Veneri dei Balzi Rossi


Avete mai visitato questo luogo splendido? Se non ci siete ancora andate, vi lascio la mappa per farvi un'idea del "dove". In ogni caso, lasciatemi le vostre impressioni! 😊




33 comments

  1. Ma grazie mille per queste immagini e questo post davvero istruttivo. Buona giornata.
    sinforosa

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    1. Grazie mille a te! Sono contenta che il mio articolo ti sia piaciuto!
      Buon inizio di settimana! :)

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  2. Non ne avevo mai sentito parlare, è molto interessante!
    Tra l'altro rimango stupita dall'altezza di queste persone, dalle poche reminiscenze della scuola ricordo che si diceva che nella preistoria le persone avessero una media più bassa.
    Fantastico, vorrei proprio visitare queste grotte :D

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    1. Sono contenta che l'articolo ti sia piaciuto, grazie mille! E sì, in effetti in Italia ci sono dei meravigliosi siti archeologici di cui si parla pochissimo e che invece andrebbero valorizzati e soprattutto visitati!

      Ed è vero, a scuola generalmente insegnano che anticamente la media d'altezza non fosse proprio chissà che! Ma ci sono sicuramente tanti miti da sfatare! :P

      Comunque se andrai a visitarle passa a farmi sapere le tue impressioni, mi raccomando! ^_^

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  3. Che meraviglia il tuo post!! E quelle Veneri!!! Sono andata sulla spiaggia dei Balzi Rossi un sacco di volte, poichè per anni, da adolescente, sono andata al mare lì, e se la memoria non mi inganna sono entrata in una sola grotta. Non sapevo vi avessero ritrovato dei corpi (che gente alta!) e pure le Veneri. Se mai ci tornassi devo assolutamente andare a quel museo. Grazie delle interessantissime info. Adoro questo genere di cose.
    :*

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    1. Anche io sono stata molto colpita dalla bellezza delle Veneri ritrovate in questo sito! Sono davvero meravigliose!
      Che bello dev'essere trascorrere l'infanzia in un luogo del genere: fra natura e storia non si scherza! Comunque se mai tornerai sì, te lo consiglio davvero! Anzi, poi dovrai venire a farmi sapere cosa ne pensi! :)
      Grazie a te per la condivisione di un bel ricordo! Spero di scrivere sempre più spesso articoli del genere; sono contenta che siano di tuo interesse!
      Un abbraccio cara!

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  4. Non conoscevo affatto questo posto!
    ..è incredibile come questi resti siano rimasti così ben preservati!

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    1. Hai ragione, è davvero incredibile da tutti i punti di vista!
      Se passi per la Liguria visita il sito, mi raccomando! ^_^

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  5. Ciao cara Diana, bentornata fra le tue bellissime pagine e con noi .
    Ma che meraviglia di posto le Grotte dei Balzi Rossi, sicuramente vi andro' magari in primavera , non voglio perdermelo .
    Grazie per avercene parlato ed averci visionato tanta bellezza .

    Un abbraccio con affetto per una buona giornata .

    Rosy

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    1. Cara Rosy! Ti ringrazio per il bentornato, non sai che gioia avere di nuovo il tempo di scrivere qui sul blog e di scambiare commenti! :)
      Fammi poi sapere da dove parti per la visita alle Grotte, che se mai fossi libera in quel periodo potrei farti da guida! ^_^
      Comunque grazie mille a te, sono contenta che ti sia piaciuto e che ti abbia fatto venire voglia di visitare questo luogo magico!
      Ti auguro un sereno weekend, un abbraccione! :)

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  6. Ciao cara, bentornata alla scrittura e ai tuoi piacevoli racconti d'avventura!
    Che meraviglia vedere tante meraviglie, un abbraccio grande ♡

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    1. Cara! Grazie mille per essere passata e per il bentornato! Mi mancava proprio scrivere qui :3 Sono felice che l'articolo ti sia piaciuto, sono davvero luoghi incantevoli!
      A prestissimo, un abbraccio forte! 💛

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  7. Non sapevo che anche nelle grotte italiane fossero state rinvenute delle veneri! Grazie delle informazioni e complimenti! :)

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    1. Come dicevo qualche commento più su, spesso vengono meglio pubblicizzati e valorizzati i siti all'estero che i nostri, con il risultato che i ritrovamenti italiani rimangono in secondo piano (dopotutto, chi non conosce la Venere di Willendorf?). Quindi mi fa davvero molto piacere quando i miei articoli suscitano curiosità e interesse! Grazie mille per i complimenti e per il commento! :)

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  8. Ora le voglio proprio visitare! La prossima volta che vado a Sanremo dove ho la casa (sempre in provincia di Imperia) mi metto le grotte come tappa fissa.
    È davvero notevole, visto oggi, come per 10'000 anni lo stesso posto sia stato usato come sepoltura... Chissà quante generazioni sono passate di lì, quante comunità (e culture?) di cui oggi si è persa la memoria. E quale storia ci sarà dietro i "negroidi"? Da dove venivano e come sono finiti in quelle zone? No, seriamente... ci sono teorie a proposito? Sono curioso!
    WOW. Grazie del post!

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    1. Grazie a te per il commento e l'interesse! Mi fa davvero piacere che tu voglia andarle a visitare! (Poi senti, se hai anche la casa nelle vicinanze una visitina mi sembra quasi d'obbligo! :P)
      Davvero, è incredibile come un singolo luogo possa essere stato teatro di innumerevoli vicende, generazioni ed essere stato il "luogo comune" a più esseri umani appartenuti a momenti del tutto diversi della storia.
      Per quanto riguarda i "negroidi" guarda, le teorie sono tutte discordanti. Figurati che ultimamente alcuni antropologi sostenevano che in realtà non si tratta di niente del genere ma addirittura di contraffazioni. Sinceramente non so cosa pensare, dovrei avere la possibilità di vedere delle fotografie più accurate o di vederli in maniera più chiara dal vivo. Chissà, quando ci sono questi "strani casi", ognuno spara una cosa diversa. Tu che ne pensi?

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    2. Sì, ho la casa nelle vicinanze, mio zio è sposato con una di Sanremo e vive tra li e Torino :)
      Per i "negroidi" io non ho idea sinceramente, non sono un archeologo! Al massimo posso immaginare qualche cosa di narrativo, ma di sicuro non storicamente accurato al 100%! Se si possono fotografare se vuoi ti invio delle foto via mail quando ci andrò! Tu ci sei mai stata?

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    3. Ma dai! Una delle mie migliori amiche è di Sanremo! Infatti ci sono stata diverse volte da piccola!^^
      Comunque mi va bene anche l'ipotesi narrativa, giusto per fare qualche confronto! Ogni tanto serve qualche parere "fuori dal coro" :) In ogni caso purtroppo non ho ancora avuto il piacere, ma lo voglio mettere in programma al più presto! Dai, il primo che va mette le foto! :D

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  9. Ciao post molto interessante e istruttivo. Non conoscevo questo posto. grazie per tutte le informazioni che hai dato. Buona domenica.

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    1. Ciao! Grazie per essere passata di qui e per aver lasciato un commento! Spero che vorrai rimanere a far parte delle lettrici! ^_^
      Sono contenta che l'articolo sia stato utile, grazie a te!
      Buona serata! :)

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  10. Quante cose, luoghi, non si conoscono. Grazie a post come questo si svelano tesori veri e propri.
    Amo quei luoghi per ragioni legate alla bellezza del territorio. Il confine con la Francia, quella continuità della costa, sono meravigliosi.

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    1. Ti ringrazio per il commento squisito Luz! Ci sono posti ai più sconosciuti che vanno davvero visitati. E poi sì, quella zona è davvero stupenda: i colori, gli odori, le culture. Grazie mille! Un abbraccio!

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  11. Un luogo che non conoscevo, bellissimo post. A presto
    Gio

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    1. Ciao Gio! Grazie a te per essere passata dal mio blog! Spero rimarrai a far parte delle lettrici! :) Grazie mille per i complimenti, gentilissima!
      A prestissimo, un abbraccio!

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  12. Non ne avevo mai neppure sentito parlare. E' strepitoso quanto l'Italia celi e conservi in termini di ricchezza culturale. Sei strepitosa anche tu che sei riuscita ad illustrare in maniera così interessante ed esaustiva *_*... Divulgherò tra amici che sono patiti ed alla continua ricerca di luoghi da visitare.
    Grazie, Diana. Buona giornata :**

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    1. Cara! Questo tuo commento mi fa sentire davvero felice! Da un lato perché riuscire a interessare è sempre un piacere immenso, dall'altro perché finalmente qualcuno apprezza la mia voglia di divulgare in modo leggero ma non scontato pillole di cultura che altrimenti rimarrebbero nel dimenticatoio! :3
      Ti ringrazio dunque tantissimo (anche per le condivisioni, gentilissima!!) e ti mando un forte abbraccio! Grazie mille a te! 💛

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  13. Non ci sono mai stata, devo assolutamente rimediare. Complimenti per il post e le foto. Sapevo delle veneri... una ragione in più per andare. Grazie.

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    1. Se andrai fammelo sapere, mi raccomando! Ne verrei a leggere molto volentieri sul tuo blog! :) Grazie per i complimenti!
      Per quanto riguarda le veneri sì, ci si aspetta che si trovino sempre all'estero e invece anche noi abbiamo le nostre risorse! Anche tu sei un'amante della cultura del femminile? :)
      Un abbraccio cara! A presto!

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  14. Una vera scoperta, mai sentite nominare!
    Certo, però, che meraviglia.
    Proprio vero che in Italia abbiamo tesori di inestimabile valore.

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    1. Verissimo, dico sempre che spesso basta guardare vicino, al posto di andare chissà dove! :D Sono davvero posti incantevoli, e l'Italia fortunatamente ne è piena!

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  15. In Calabria ci sono grotte simili a qlle dei balzi rossi una si chiama "Del Romito" è vasta, ha disegni rupestri nella roccia, ha tombe ed scheletri! Poi io ho visitato il museo archelogico di GE-Pegli che ha una tomba di una bambina, trovata Li, nei balzi rossi!

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